Puntello si presenta alla città
10.11 h19 aperitivo conviviale, h20.30 incontro pubblico
CHE COS’È PUNTELLO?
Puntello è una trave in legno, un oggetto a forma di palo, un sostegno.
Nella lingua viva darsi un puntello significa incontro, comunicazione, scambio.
Puntello è un’agenda condivisa di appuntamenti e iniziative (non chiamiamoli per forza eventi!) nell’area metropolitana di Milano.
Abbiamo bisogno di un’evasione possibile e di una liberazione necessaria. Sommersi dall’internet delle cose, convinti da una finta neutralità della tecnica di poter sopravvivere alla morte del ciclostile, non ci siamo resi conto di vivacchiare nel recinto della sorveglianza. Per questo abbiamo deciso di darci un puntello fuori dalle logiche di estrazione di dati, dove siamo riconosciuti come materia da plasmare e da vendere agli inserzionisti.
Puntello vive di cooperazione e non muore di competizione. Si nutre di convivialità invece di sfamare la bulimia del commercio di profilazione.
E’ software libero: non è di nessuno affinché sia di tutti. Ha una policy orgogliosamente anti -fascista -sessista -razzista -militarista. Rifiuta la proprietà non solo delle piattaforme, ma anche di quanto scriviamo e performiamo. Rigetta il ricatto della visibilità e del monopolio della comunicazione. Non esiste alcun diritto a stare sui social network commerciali, perché non esistono diritti collettivi o individuali su di essi. Esiste piuttosto il diritto a stare in rete liberamente, a usare lo spazio digitale e i suoi strumenti in maniera libera e creativa, senza algoritmi di potere.
Puntello è una bacheca in cui pubblicare attività che raccontano la città delle controculture, dei conflitti, dei percorsi liberanti, un tassello del mosaico di strumenti che possono accompagnare nell’evasione dal mercato dei social network commerciali che sopravvivono a forza di advertising e censura.
Puntello è libero da algoritmi opprimenti e raccolta dati: cresce in autogestione, è una risorsa collettiva e non un servizio.
Puntello è un piccolo impegno di molti piuttosto che un grande sacrificio di qualcuno.
Puntello va conosciuto, migliorato, condiviso. Diamoci questo puntello e vediamo come va.
Puntello si può federare con altre istanze: Torino, Firenze e Bologna hanno già cominciato. Dialoga con Mastodon ed RSS, non ha ‘like’, utili a generare gerarchie di contenuto e utenza. Non offre strumenti di monitoraggio o data ranking nascosti e permanenti. Abilita lo scambio libero di informazioni tra eguali, dove cospirare insieme per acquisire la massa critica necessaria a ribaltare il peso delle piattaforme e dei software proprietari – e con esso l’attuale ordine gerarchico dell’informazione.
