Reddito di Base vs Disuguaglianze Sociali
Secondo l’ultimo Rapporto annuale della Caritas in Italia ci sono 5.694.000 di persone in stato di povertà assoluta (9,7% della popolazione), di cui 2.217.000 famiglie e 1,2 giovani minori non accompagnati.
Il 21% dei lavoratori, quasi 1 su 4, è povero, pur lavorando, percependo un salario e un reddito troppo basso, e quindi inadeguato: tra il 2019 e il 2024 le retribuzioni in Italia sono diminuite del 4,4%, dal 2008 al 2024 il potere d’acquisto è diminuito complessivamente l’8,7% dato peggiore di tutti i Paesi del G20.
Il 30% degli utenti della Caritas dai 35 ai 54 anni è in condizioni di povertà relativa in qualità di working poor, il 47,9% è disoccupato. Il 33% dell’utenza è in stato di povertà abitativa. Il 22,7% in condizione di forte marginalità. Il 9,9% della popolazione – circa 6 milioni di persone – nel 2024 ha dovuto rinunciare a prestazioni sanitarie necessarie per liste d’attesa e costi insostenibili. 6 milioni è il numero di persone in povertà alimentare.
Di fronte ad una fotografia tanto impietosa del nostro paese in cui crescono in maniera evidente le disuguaglianze sociali cosa è possibile fare, quali alleanze agire e quali strategie adottare?
Ne parliamo insieme a Piano Terra, domenica 14 dicembre alle 18 in dialogo con:
- Maristella Cacciapaglia, Università degli Studi di Milano, è sociologa economica e delle migrazioni
- Francesca Coin, Università di Parma, sociologa, si occupa di lavoro e disuguaglianza sociale
- Alberto Campailla, sindacalista, presidente di Nonna Roma
- Paolo Borghi, Università di Pavia, è ricercatore senior presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
Alla fine dell’incontro seguirà aperitivo pop vegan dalle 20.
